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Danno da perdita del frutto del concepimento: non esperibile l’ATP

Il Tribunale di Agrigento, decreto 21 settembre 2023, n. 13150 ha dichiarato l’inammissibilità del ricorso per accertamento tecnico preventivo proposto da una donna la cui gravidanza si era tragicamente interrotta e dal di lei marito, in funzione propedeutica rispetto all’azione risarcitoria da intraprendere nei confronti del ginecologo di fiducia della gestante e della struttura sanitaria cui veniva addebitata la responsabilità per la perdita del feto. L’analisi di tale pronuncia offre lo spunto per formulare alcune brevi considerazioni sulla condizione di procedibilità prevista dall’art. 8 della L. 8 marzo 2017, n. 24, nonché sulle modalità di liquidazione del danno da perdita del frutto del concepimento.


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